Atti tributari via PEC alle ditte individuali, non sempre legittimi.

equitaliaVengono ampliati gli strumenti a disposizione del Fisco per la notifica degli atti tributari. Equitalia infatti, con un comunicato del 26/08/2014, ha informato che le cartelle di pagamento verranno notificate via PEC (posta elettronica certificata) anche alle persone fisiche titolari di partita IVA (ditte individuali) oltre che alle società.

Scopo di questa novità è la semplificazione dei rapporti con il contribuente, il quale potrà verificare in tempo reale le notifiche di Equitalia e conoscerne con esattezza la data di notifica. Equitalia invece vedrà efficentarsi i processi interni riducendo l'uso della carta.

Tuttavia  non tutti gli atti potranno essere notificati via mail. L'art. 26 del SPR 602/73 prevede espressamemnte la possibilità di utilizzare la PEC per le cartelle di pagamento, tuttavia non è previsto nulla per tutti gli altri atti, come ad esempio gli avvisi di rettifica o di accertamento. Diventa quindi importante per l'amministrazione finanziaria porre attenzione alle modalità di notifica.

La questione è tuttaltro che chiara e si attendono decreti che chiariscano definitivamente in quali casi è legittimo l'uso della PEC e in quali bisognerà ricorrere ad un ufficiale giudiziario.