Spostamento scadenze al 30 giugno 2020
Comunichiamo che con il Decreto Legge n° 18 del 17.03.2020, “Decreto Cura Italia” si dispone, agli art. 103 e 113, misure di sospensione e rinvio di diversi temi ambientali.
Le disposizioni prevedono il rinvio al 30 giugno 2020 delle seguenti scadenze:
- Comunicazione annuale dei dati relativi a pile ed accumulatori (D.lgs 188/08; scadenza in origine il 31 marzo 2020);
- Dichiarazione annuale MUD su dati 2019 in materia di rifiuti, veicoli fuori uso, imballaggi, RAEE e produzione di AEE – apparecchiature elettriche ed elettroniche di cui al D.Lgs. 49/2014 (L. 70/94; scadenza in origine: 30 aprile 2020);
- Comunicazione annuale al Centro di Coordinamento RAEE di cui all’art. 33 comma 2 del D. Lgs. 49/2014 (scadenza in origine il 30 aprile 2020);
- Versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (D. Lgs. 120/2014; scadenza in origine il 30 aprile 2020).
Il provvedimento dispone inoltre che, nello svolgimento di qualsiasi procedimento amministrativo (ad esempio iter autorizzativi) in essere alla data del 23 febbraio 2020 o iniziato successivamente a tale data, non si tenga conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020 ai fini del calcolo di qualsiasi termine previsto in relazione a detto procedimento.
Il Decreto-Legge infine stabilisce che “Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”.