Inizia il conto alla rovescia per il deposito dei bilanci.

La novità più importante riguarda la Nota Integrativa, che dal prossimo 3 marzo dovrà essere presentata in formato XBRL e riguarderà tutte quelle note di bilanci chiusi al 31/12/2014 o successivamente.

Questa novità riguarderà circa 1.000.000 di bilanci di società italiane ed è già stato al centro di un incontro organizzato dal Consiglio nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili.

Durante l'incotro sono emerse alcune criticità relative a questo nuovo obbligo, prima tra tutte la data del 3 marzo, che non è ben chiaro se questa deve essere intesa come data di approvazione del bilancio o invece data di presentazione. Inoltre questo nuovo obbligo andrebbe ad inserirsi in un periodo molto caldo e ricco di altre scadenze fiscali.

Secono quanto riferiscono i commercialisti, il nuovo adempimento relativo al formato della nota integrativa non è un passaggio facile, in cosiderazione del fatto che, per rendere coerenti lo stato patrimoniale e il conto economico con la parte tabellare della nota integrativa, sono state introdotte anche diverse modifiche nei prospetti contabili. Tra tutte l’assenza, nella nuova tassonomia del cosiddetto bilancio «abbreviato semplificato» legato «alle problematiche di coerenza tecnico-informatica con la parte tabellare della nota integrativa».