È diventata legge la possibilità di compensare nel 2014 le cartelle di pagamento con i crediti certificati verso gli enti pubblici. Ora si attende solo il Decreto operativo del Ministero dell'Economia, che dovrà arrivare entro 90 giorni.

La prima versione dell'emendamento prevedeva solo la sospensione generica  delle cartelle, ora, con la formulazione definitiva, ha sancito la facoltà di compensazione.

A questa disposizione sono interessate tutte le imprese e professionisti che hanno eseguito somministrazioni, forniture, appalti e servizi anche professionali e che vantano un credito certificato nei confronti della PA.

La ditta deve certificare il proprio credito sulla piattarfoma dedicata.

Le criticità che presenta però questa riforma sono date dal rimando al decreto attuativo entro 90 giorni ed alla subordinazione al "rispetto rispetto degli equilibri di finanza pubblica", quindi in poche parole, passeranno ancora mesi prima che la normativa venga messa a regime e comunque il tutto sarà subordinato alla disponibilità di liquidi della PA.