Fondi europei, doppio flop della PA italiana

fondi europeiLa nostra Pubblica Amministrazione, è ormai noto, si distingue spesso per la sua scarsa efficenza e per le procedure lente e faraginose. Nonostante rari esempi di efficenza e qualità, rimaniamo ancora indietro rispetto agli altri Paesi europei.
Uno tra gli esempi negativi più ecclatanti è l'utilizzo dei fondi messi a disposizione dall'Europa, l'Italia infatti riesce ad utilizzarne intorno al 20% contro una media del 60% degli altri Paesi europei.
Recentemente poi c'è stato infatti uno scambio di documenti relativi all'Accordo di Partenariato che l'Italia deve inviare a Bruxelles per l'avvio delle procedure di utilizzo dei nuovi fondi UE 2014-2020.
La Commissione ha rifiutato per ben due volte la documentazione per mancanza di competenze nella PA, scarso coordinamento tra Ministeri, Ministeri e Regioni e altre inneficenza della PA. 
E' molto importante che la terza versione che è stata ora inviata venga approvata, per far sì che possano essere messi in pista i progetti finanziati dai fondi UE e che questi fondi vengano effetivamente destinati a infrastrutture e progetti che realmente servono al nostro Paese e non a dei generici capitoli di spesa o nebulosi progetti, col solo scopo di regalare denaro ai soliti noti.