Obbligo di indirizzo PEC esclusivo per le aziende

Dal 30/06/2013 la PEC è divenuta obbligatoria per tutte le imprese, per i professionisti e per le pubbliche amministrazioni, deve essere obbligatoriamente iscritta nel Registro Imprese e ha carattere di ufficialità nel rapporto con terzi. L'indirizzo PEC attivato viene registrato in modo automatico nell'Indice Nazionale degli Indirizzi Pec (Ini-Pec) e diviene il sistema di collegamento preferenziale o esclusivo della Pubblica Amministrazione.
L'indirizzo PEC viene sempre più spesso utilizzato in sostituzione delle raccomandate con ricevuta di ritorno fino ad oggi utilizzate per le comunicazioni tra imprese ed è divenuto lo strumento più rapido e sicuro per trasmettere fatture (ricordiamo che nei confronti della PA potranno essere emesse solo fature digitali). L'indicazione della PEC al momento della registrazione nel Registro Imprese è un obbligo inderogabile.
Il Mise specifica nella circolare che se un indirizzo PEC è utilizzato da due imprese diverse, che l'ufficio dovrà avviare la procedura di cancellazione dell'impresa previa intimazione alla stessa di sostituire l'indirizzo registrato con un indirizzo proprio. Una volta che viene avviata la procedura di cancellazione, l'impresa verrà cancellata dal Registro Imprese e gli verrà applicata una sanzione amministrativa, che varia per le imprese individuali da 10,33 a 516,46 euro (articolo 2194 codice civile); per le imprese diverse da quelle individuali da 206 a 2.065 euro (articolo 2630 codice civile).