San Marino fuori dalla Black List

Il Decreto Ministeiale dell'Economia del 12 febbraio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio, sancisce l'uscita della Repubblica di San Marino dalla black list dei Paesi a fiscalità privilegiata, precedentemente individuati con il DM del 4 maggio 1999.
Mancano ormai pochi giorni alla presentazione delle cosiddette "comunicazioni black list", obbligatorie per i soggetti IVA che eseguono operazioni  con operatori di Paesi rientranti nell'elenco previsto dal DM 4 maggio 1999, nasce quindi il problema di come gestire l'uscita di San Marino.
Secondo quanto stabilito dalla norma San Marino permane come Paese black list fino al 24 febbraio 2014, in quanto a diferenza di quanto precedentemente successo con l'uscita dalla lista di Malta, Cipro e Corea del Sud, non esiste un articolo che prevede l'esclusione con validità retroattiva.
Andrà quindi compilato il modello polivalente per le operazioni avvenute a partire dal 01 gennaio 2014, obbligando così chi ha un obbligo mensile di inviare le comunicazioni, ad inviare la comunicazione entro il 28 febbraio prossimo, mentre per chi ha l'obbligo trimestrale per le operazioni realizzate dal 1 gennaio 2014 al 24 febbraio andranno comunicate con il modello polivalente entro il 30 aprile prossimo.
Il modello polivalente viene utilizzato per gli adempiementi riguardanti i rapporti di interscambio ai fini IVA tra l'Italia e San Marino, rapporti per i quali il cessionario italiano deve annotare nel registro IVA delle fatture emesse e in quello degli acquisti, il documento originale inviato dal cedente di San Marino, quello cioè in cui l'Ufficio tributario della Repubblica di San Marino ha apposto il timbro a secco, e invii apposita comunicazione scritta dell'avvenuta annotazione all'ufficio dell'agenzia delle Entrate territorialmente compente.
In merito a ques'ultimo adempimento, la comunicazione va segnalata compilando il quandro SE del modello polivamente da inviare entro il mese  successivo alla data di registrazione della fattura ricevuta dall'operatore sammarinese, mentre prima bisognava spedire una raccomadnata A/R all'ufficio.