Sistri, probabile rinvio sanzioni ed esenzione piccole imprese

sistriIl ministero dell'Ambiente, unitamente con il Ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, completerà nei prossimi giorni un decreto volto ad alleggerire i numerosi adempimenti sul Sistri. Il decreto, se approvato, toglierà l'obbligo di dotersi del registro alle piccole imprese, come ad esempio i barbieri o i contadini. Anche la "chiavetta" Usb è destinata a scomparire. Rimarranno invece soggette al Sistri le imprese e organizazioni che producono rifiuti speciali pericolosi.
Intanto un emendamento al DL Milleproroghe, di Forza Italia, approvato ieri, prevede lo slittamento delle sanzoni Sistri, che diventeranno operative a partire dal gennaio 2015.
Oltre tutto questo, sono già numerose introdotte al Sistri, tra cui la riduzione del 50% delle interazioni tra black box e chiavette Usb (chiavette che in prospettiva andranno a sparire), la ripetizione automatica del numero Pin, la disponibilità dei codici Onu identificativi dei rifiuti, la precompilazione delle schede nel caso in cui il trasportatore sia anche destinatario del rifiuto.
Ulteriori modifiche dovrebbero diventare operative dal prossimo 3 marzo, quando entreranno a far parte del sistema i produttori di rifiuti speciali pericolosi e dei rifiuti urbani della Regione Campania.
Il Sistri fu oggetto di polemiche fin dalla sua nascita nel 2009 per la sua difficoltà di aplicazione, è stato già prorogato molte volte, nonostante le associazioni ecologiste insistano perchè lo strumento diventi operativo, al fine di prevenire glI illeciti ambientali.