Marca da bollo sulle fatture elettroniche, come pagarla.

marca da bollo La modalità di assolvimento dell’imposta di bollo sui documenti informatici è disposta a partire dal 27 giugno 2014 dall’art. 6 del D.M. 17 giugno 2014 e prevede il pagamento dell'imposta relativa alle fatture, agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l'anno tramite modalità telematica (F24) ed in un’unica soluzione a 120 gg dalla chiusura dell’esercizio fiscale.

Il soggetto obbligato all’assolvimento dell’imposta di bollo è la persona fisica o giuridica tenuta a corrispondere l'imposta di bollo sui documenti informatici, pertanto anche nel caso in cui l'incarico della fatturazione elettronica e conservazione venga esternalizzato a terzi in outsourcing, il soggetto tenuto alla comunicazione rimane sempre il contribuente che ha affidato l'incarico all'outsourcer.

Per le fatture elettroniche emesse senza addebito o applicazione dell’ IVA e con un importo superiore a € 77,47 l’ imposta di bollo è dovuta nella misura di Euro 2,00 ed è richiesto di riportare in fattura una specifica annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo ai sensi del DM 17 giugno 2014.

L'F24 va compilato in tutte le sue parti indicando come codice tributo, ossia, la causale del versamento, il codice “2501”, denominato “Imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti rilevanti ai fini tributari – articolo 6 del decreto 17 giugno 2014”, che indica appunto la liquidazione del bollo virtuale su fattura elettronica.